1. Le azioni di Thomas Cook crollano del 40%!
Le azioni di Thomas Cook Group (TCG) sono crollate del 41% in seguito alla notizia che la società di viaggi sta negoziato un pacchetto di salvataggio da £750 mln che offrirebbe all’investitore cinese Fosun una quota di maggioranza nella divisione di tour operator dell’azienda.*
2. Borse UE vacillano
L’azionario europeo è stato scambiato contrastato venerdì mattina in seguito alla chiusura di ieri dopo l’avvertimento del Fondo monetario internazionale (FMI), secondo cui l’economia dell’area euro è sempre più a rischio a causa delle tensioni commerciali, della Brexit e dell’Italia. I titoli dell’auto hanno arrancato dopo il profit warning del produttore tedesco di auto Daimler.**
3. Dollaro in calo
L’USD è tornato ad essere scambiato in calo dopo aver ignorato il rialzo dei dati IPC. Le dichiarazioni dovish del presidente della Fed Jerome Powell di questa settimana pesano sul dollaro, con i trader dell’USD che sono ora concentrati sugli sviluppi dal fronte dei negoziati commerciali sino-americani per determinare la direzione del verdone.***
4. EUR positivo
L’EUR è al suo secondo tentativo di spingere di avanzare oltre la soglia di 1.1270 contro il dollaro e chiudere oltre. Nei confronti della lira turca, la moneta unica è scambiata in rialzo dello 0.7%. La moneta turca continua a risentire del recente licenziamento del Governatore della Banca centrale turca, Murat Cetinkaya. Oggi sarà interessante monitorare i prezzi alla produzione Usa in una giornata altrimenti povera di eventi.***
5. Oro stabile
I prezzi dell’oro si sono stabilizzati questa mattina e si apprestano a registrare un rialzo settimanale in seguito ai timori per la crescita globale e le prospettive di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed Usa. La coppia XAU/USD ha reagito modestamente all’IPC Usa e si sta tenendo a livelli elevati, in attesa di possibili ulteriori rialzi.****
6. I prezzi del petrolio avanzano
I prezzi del petrolio sono avanzati quest’oggi, portandosi verso i massimi di sei settimane, mentre i produttori di petrolio Usa nel Golfo del Messico hanno ridotto di più della metà la produzione alla luce della tempesta tropicale e le tensioni in Medio Oriente. Il greggio è scambiato a $60.80 e potrebbe registrare un breakout al rialzo se la debolezza dell’USD dovesse avere la meglio, dal momento che il 53% della produzione di petrolio nel Golfo del Messico è stata tagliata a causa della tempesta tropicale. Questo dovrebbe avere un impatto sulle azioni legate al petrolio la prossima settimana, contribuendo a spingere i prezzi del greggio in ulteriore rialzo.*****
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Fonti:
*FXStreet 12 luglio, 2019 03:07 AM ET
**Reuters 12 luglio, 2019 3:53 AM ET
***CNBC 12 luglio, 2019 2:48 AM ET
****Seeking Alpha 12 luglio 2019 7:33 ET
*****Investing 12 luglio, 2019 6:25 AM ET