Anteprima forex: L’USD perde forza dopo che Trump impone nuovi dazi

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1. Anteprima forex: L’USD perde forza dopo che Trump impone nuovi dazi

L’USD ha perso terreno, ma la maggior parte delle sue controvalute non è riuscita ad approfittarne molto a causa della loro stessa debolezza. L’EUR si è ripreso ma rimane scambiato al di sotto del livello chiave di 1.11 ed è possibile che cali in qualsiasi momento qualora l’USD trovi supporto. L’AUD è un altro esempio di coppia valutaria che sembra più debole dell’USD e non riesce a beneficiare però delle ondate di vendita di USD.*

 

2. I mercati crollano

Le borse globali sono calate fortemente dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato ieri che imporrà un dazio del 10% su altri $300 miliardi di beni cinesi il 1° settembre dopo che l’incontro tra i negoziatori cinesi e statunitensi a Shanghai è fallito.**

 

3. Rally degli asset rifugio

L’ondata di avversione al rischio ha coinvolto i mercati, spingendo i mercati azionari in deciso ribasso, mentre l’USD ha perso forza, supportando notevolmente gli asset rifugio. L’oro ha beneficiato dell’interesse rifugio e sembra pronto a portarsi verso livelli superiori. L’NFP di oggi dagli Stati Uniti potrebbe pesare ulteriormente sull’azionario in caso di solida lettura, offrendo alla Fed una motivazione in più per non tagliare ulteriormente i tassi.**

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4. BoE spinge il GBP al ribasso

In altre notizie la Bank of England ha messo ieri in guardia sul fatto che la crescita economica probabilmente si è appiattita a causa dei timori globali e dell’incertezza legata all’uscita del paese dall’UE. Tuttavia, la banca ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento allo 0.75%. La coppia GBP/USD è calata ai minimi di $1.2092 nelle prime ore di venerdì.***

 

5. Prezzi del petrolio in ripresa dopo il forte calo

I prezzi del petrolio hanno subito il peggiore calo degli ultimi anni, pari al 7%, nella giornata di ieri in seguito all’intensificarsi della guerra commerciale che potrebbe spingere il petrolio al ribasso. I prezzi del greggio hanno recuperato più del 2% dopo aver subito il peggior calo giornaliero degli ultimi anni nella giornata di giovedì dopo l’annuncio di ulteriori dazi americani verso la Cina e l’intensificarsi delle tensioni tra le due più grandi economie al mondo, che risultano anche essere i principali consumatori di greggio. Bitcoin è tornata a chiudere la giornata oltre quota 10.000 e ora sta spingendo contro la Ichimoku cloud sul grafico giornaliero dal basso. Una chiusura oltre quota 11.000 a livello giornaliero potrebbe essere interpretato come un segnale estremamente bullish.***

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Fonti:
*FXStreet Aug 02, 2019 03:07 AM ET
**Reuters Aug 02, 2019 3:53 AM ET
***CNBC Aug 02, 2019 2:48 AM ET

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