1. I prezzi del petrolio calano in seguito all’aumento della produzione Usa
I prezzi del greggio (USOIL) sono calati questa mattina dopo la notizia di un aumento della produzione Usa. Da notare però che i prezzi rimangono ben supportati, in quanto il continuo calo delle scorte di greggio ha limitato le perdite. In particolare, i future del greggio West Texas Intermediate (USOIL) sono calati fino ad un minimo di $62.93 questa mattina, in ribasso di circa il 2% dalla chiusura precedente.
2. Il dollaro cala ai minimi di tre anni in seguito alle preoccupazioni legate allo shutdown del governo
Il dollaro Usa è crollato ai minimi di tre anni nei confronti di un paniere di valute questa mattina, in seguito alle preoccupazioni legate ad un possibile shutdown del governo. Tali preoccupazioni unite alla forza dello yen, hanno spinto l’indice del dollaro fino a quota 90.104 giovedì, mentre l’USD era scambiato ad un minimo di 110.76 sullo yen alle 7:40 GMT di oggi. La Camera dei Rappresentanti Usa ha approvato giovedì una legge che finanzia le operazioni del governo fino al 16 febbraio, evitando così lo shutdown delle agenzie statali, ma la legge dovrà ancora essere approvata dal Senato. L’approvazione da parte del Senato non è certa dopo che il presidente Trump ha indicato che i fondi per il Children’s Health Insurance Program (CHIP) non dovranno essere inclusi.
3. Gli indici americani crollano
Gli indici Usa sono crollati giovedì e hanno chiuso in calo in seguito alle preoccupazioni legate allo shutdown del governo. In particolare, il Dow (US30) ha chiuso in calo di 97 punti, mentre lo S&P 500 (SPX500) ha chiuso in calo dello 0.2%. Il Congresso Usa sta facendo una corsa contro il tempo per approvare la legge sulla spesa entro la fine della giornata di venerdì per evitare lo shutdown completo del governo. Storicamente, lo shutdown del governo ha portato a pullback di breve termine del mercato azionario.
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*Fonte: Reuters
**Fonte: CNBC
***Fonte: coindesk
