Crollo del GBP dopo la nuova sconfitta di Theresa May

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1. Crollo del GBP dopo la nuova sconfitta di Theresa May

Nel Regno Unito Theresa May ha subito una nuova sconfitta importante mercoledì sera, quando uno dei membri più importanti del suo Gabinetto, Andrea Leadsom, Leader della Camera dei Comuni e prominente sostenitrice della Brexit, ha rassegnato le dimissioni a causa dell’approccio della premier alla Brexit. Leadsom ha dichiarato che “si oppone fondamentalmente” all’ultimo disegno di legge sulla Brexit della May e quindi è costretta a dimettersi. La coppia GBP/USD è ancora debole in seguito al trambusto politico che avvolge la Brexit, con la sterlina che alle 8.25 GMT cedeva lo 0.4% sul dollaro.*

 

2. I mercati globali crollano

I mercati asiatici hanno chiuso in negativo, mentre i mercati europei hanno a loro volta iniziato la giornata al ribasso questo giovedì a fronte delle continue tensioni commerciali sino-americane. Gli operatori di mercato si concentreranno quest’oggi sugli sviluppi geopolitici e, in particolare, sulle notizie legate alla guerra commerciale e alla Brexit. Gli investitori monitoreranno i dati PMI europei di oggi alla ricerca di una direzione, con una lettura positiva che potrebbe portare ad un miglioramento del sentiment, attualmente molto negativo.**

 

3.La forza del dollaro sorprende i mercati

Le continue tensioni commerciali sino-americane forniscono ancora una volta supporto al verdone, mentre i verbali di ieri dell’ultimo incontro della Fed hanno indicato che non vi è fretta nel tagliare i tassi e questo ha lasciato il dollaro invulnerabile. Alle 8:25 GMT il DXY era scambiato in rialzo dello 0.2%. Sempre sui mercati valutari, l’AUD/NZD rimane debole a causa della guerra commerciale sino-americana, mentre lo yen, noto asset rifugio, è scambiato al rialzo nei confronti delle sue controparti a causa delle preoccupazioni per la guerra commerciale e per la Brexit, che hanno causato un’avversione al rischio, supportando così gli asset rifugio.***

 

4. Prezzi del petrolio in calo. Oro rimane debole

I prezzi del petrolio sono calati giovedì, estendendo le perdite subite durante la seduta precedente in seguito all’aumento delle scorte di greggio Usa e alla debolezza della domanda delle raffinerie. Alle 8:25 GMT i future del greggio Brent (CL_BRENT) erano scambiati a $70.36, in ribasso di 65 centesimi, mentre i future del greggio WTI (USOIL) erano scambiati a $60.96 al barile, in ribasso di 63 centesimi, pari allo 0.9% dall’ultima chiusura. L’oro spot è rimasto debole a causa della forza dell’USD, che ha ridotto l’appeal del metallo nobile denominato in USD.****

 

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Fonti:
*CNBC 23 maggio 2019 2:48 AM ET
**Reuters 23 maggio 2019 3:53 AM ET
***FXStreet 23 maggio 2019 03:07 AM ET
****Bloomberg 23 maggio 2019 06:13 AM ET

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