I dati sul PIL Usa
Il rapporto trimestrali sul prodotto interno lordo viene pubblicato dal Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti e riporta il valore di tutti i beni, servizi e strutture prodotte all’interno dell’economia Usa in un determinato periodo di tempo. In generale, una lettura elevata o un risultato migliore del previsto viene visto come positivo per l’USD, mentre una lettura bassa viene vista come negativa e può causare un crollo dell’USD.
Rettifica per l’inflazione
Da notare che i dati sul PIL pubblicati agli investitori sono già rettificati per l’inflazione. In altre parole, se il PIL lordo è stato calcolato al +6% rispetto allo scorso anno, ma l’inflazione è pari al 2% nello stesso periodo, la crescita del PIL sarà pari al 4%. Questo è infatti il valore della crescita netta nel periodo di riferimento.
Quando viene pubblicato?
I dati sul PIL vengono pubblicati su base mensile. Vi sono 3 versioni del PIL pubblicati un mese con l’altro: il rapporto preliminare (advance), la seconda pubblicazione (second release), e il dato finale (final). Sia il dato preliminare che la seconda pubblicazione vengono indicati come “preliminari” sul calendario economico. Questo venerdì alle 12:30 GMT verrà pubblicato il dato sul PIL preliminare per il primo trimestre del 2019.
Aspettative e previsioni
A seconda di dove si guarda, le stime per il PIL Q1 Usa di questo venerdì possono variare. Il New York Nowcast stima un PIL Usa Q1 2019 solo all’1.4%, mentre il modello dell’Atlanta Fed GDPNow punta ad una crescita del 2.8%. L’indagine di Bloomberg News punta ad un 2.2% annualizzato. A prescindere, sembrerebbe che i timori che nel breve periodo l’economia Usa possa sprofondare in recessione siano eccessive; inoltre l’impatto dello shutdown del governo Usa è stato limitato e la Fed non dovrebbe tagliare i tassi nel breve periodo.
Per gran parte del primo trimestre si è temuto che lo shutdown del governo Usa tra il 23 dicembre e il 25 gennaio avrebbe avuto un impatto negativo significativo sul PIL Usa Q1 2019. Nonostante l’ufficio per il bilancio del Congresso stima una perdita netta di $3 miliardi di salari, sembrerebbe comunque che la forza sottostante dell’economia Usa avrà la meglio.
Cosa significa un solido PIL nel Q1 per l’USD?
Alla luce delle preoccupazioni per la crescita in Europa, un solido rapporto sul PIL nel Q1 2019 negli Usa potrebbe spingere il dollaro americano ulteriormente al rialzo nei confronti delle sue controvalute. Un solido PIL indicherebbe inoltre che la Fed potrebbe abbandonare la propria posizione neutrale a favore di una posizione più hawkish per il futuro alla prossima decisione sui tassi di interesse di mercoledì 1° maggio.
Fonti: Investing, DailyFX, Investopedia, FXStreet | 24 aprile, 14:00 PM GMT