Anteprima forex: I solidi dati al dettaglio spingono l’USD al rialzo

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

1. I solidi dati al dettaglio spingono l’USD al rialzo

Il dollaro è rimasto ipercomprato, supportato dai solidi dati Usa. La debolezza dell’EUR e il calo del GBP continuano a non riuscire a tenere testa al verdone. In particolare, l’EUR è a rischio di calare ulteriormente, con la coppia EUR/USD che è attualmente prossima a violare il supporto chiave di 1.12. Sempre sui mercati valutari, il dollaro neozelandese è avanzato notevolmente dopo l’IPC superiore alle attese dalla Nuova Zelanda. Oggi l’NZD è continuato ad avanzare, supportato dai dati di ieri e dalla ripresa dei prezzi del greggio.

 

2. Trump sparge nuove preoccupazioni commerciali  

I future degli indici Usa puntano ora ad un’apertura sottotono dopo che il presidente Usa Donald Trump ha fatto alcuni commenti preoccupanti sui progressi dei negoziati commerciali sino-americani. Le borse europee hanno iniziato la giornata con una nota negativa dopo che Trump ha riacceso le preoccupazioni per il commercio. In particolare, il DAX è rimasto scambiato lateralmente, anche se ieri è stato più positivo per la sorpresa di molti nonostante la debolezza dell’indice ZEW, offrendo così un’opportunità di vendita potenzialmente interessante.

 

3. L’oro potrebbe avanzare

I prezzi dell’oro sono calati mercoledì a fronte del rialzo del dollaro, mentre le speranze di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e le incertezze commerciali globali hanno limitato i cali. La coppia XAU/USD ha continuato ad essere scambiata oltre il livello di $1400 e alla luce dell’apparente avversione al rischio di oggi sui mercati, potrebbe presto tornare ad avanzare non appena il mercato azionario mostrerà segnali di debolezza. 

 

4. Ripresa del petrolio

I prezzi del petrolio sono avanzati dopo aver registrato un forte calo nella seduta precedente. I prezzi del greggio avevano reagito con una forte vendita alle dichiarazioni di Trump e Pompeo circa progressi positivi tra Stati Uniti e Iran nella giornata di ieri, notizia che è invece poi stata smentita dall’Iran. Bisognerà tenere monitorati i dati sulle scorte di greggio di questo pomeriggio.

 

5. Le criptovalute crollano

Nel frattempo le criptovalute hanno continuato a calare ad ampio spettro, con NEO che ha guidato le perdite. Bitcoin (BTC/USD) e la maggior parte delle altre criptovalute sono sotto pressione quest’oggi e continuano il proprio trend ribassista che dura da diversi giorni. L’incertezza normativa è alla base dei cali delle criptovalute di oggi. Le dichiarazioni del presidente Trump che le criptovalute “non sono affidabili” e che il loro valore è “estremamente volatile e si basa sul nulla” hanno spinto Bitcoin e altre principali criptovalute in calo negli ultimi 3 giorni. Ancor peggio, il segretario al Tesoro Steven Mnuchin, il presidente della Fed Jerome Powell e diversi legislatori hanno parlato apertamente delle proprie preoccupazioni per le criptovalute. Bitcoin è calata ulteriormente oggi e si appresta a trovare un bottom attorno a quota 9500 dopo essere crollata a 9000 nella notte.

 

Puoi trovare e fare trading con i CFD sugli asset sopra indicati e altri ancora sulle piattaforme forex e di CFD di BDSwiss.

 

Fonti:
*FXStreet Jul 17, 2019 03:07 AM ET
**Reuters Jul 17, 2019 3:53 AM ET
***CNBC Jul 17, 2019 2:48 AM ET
****Seeking Alpha Jul 17, 2019 7:33 AM ET
*****Investing Jul 17, 2019 6:25 AM ET

Share.
Informativa sul rischio: Il trading nel forex, di CFD e di altri derivati è altamente speculativo e comporta un elevato livello di rischio. Informativa generale sul rischio