1. Dollaro verso i massimi di 22 mesi, aussie in calo
Il dollaro Usa si è portato verso un massimo di 22 mesi nei confronti delle sue controvalute mercoledì mattina dopo i solidi dati sulle abitazioni Usa, che hanno alleviato ulteriormente le preoccupazioni per la più grande economia al mondo. In altre notizie, il dollaro australiano è crollato ad un massimo di sei settimane mercoledì, con la debole inflazione domestica che ha alimentato le prospettive di un alleggerimento monetario. Alle 7:15 GMT l’aussie era stato scambiato in calo dello 0.9% a $0.7036. Il dollaro neozelandese è stato trascinato al ribasso con la sua controparte australiana, con il primo che cedeva lo 0.6% nei confronti dell’USD. La forza del verdone sta dominando i mercati e potrebbe aumentare ulteriormente mercoledì. L’indice USD lascia pensare a ulteriori rialzi qualora venga scambiato oltre la resistenza di 97.70.*
2. Oro ai minimi di quattro mesi in seguito alla forza del dollaro
I prezzi dell’oro sono calati mercoledì, portandosi ai minimi di quattro mesi toccati durante la seduta precedente, con i mercati azionari che sono avanzati e il dollaro che ha guadagnato terreno dopo che i solidi dati abitativi dagli Usa hanno dissipato le preoccupazioni di un rallentamento dell’economia nel paese. In particolare, l’oro (XAUUSD) era scambiato in ribasso dello 0.2% a quota $1270.26.**
3. Rally di Twitter dopo le solide trimestrali. +4 mld USD di capitalizzazione di mercato
Twitter Inc. ha chiuso ai massimi della scorsa estate, per una capitalizzazione di mercato aggiuntiva di oltre $4 miliardi dopo la presentazione delle trimestrali per il Q1. In particolare, TWTR ha chiuso la giornata in rialzo del 15.64% martedì a $39.77, portando le banche di investimento come Cowen a rivedere al rialzo il rating del titolo e Raymond James a moderare la sua valutazione di rischio/crescita.***
4. Rally per le azioni di Avon Products in seguito al giudizio di “aggressive call buy”
Le azioni di Avon Products (AVP) hanno chiuso in rialzo del 12% martedì a $2.910 con una nota rialzista dopo che il commentatore della CNBC Jon Najarian ha sottolineato il titolo nel suo Halftime Report nel pomeriggio, citando una forte opportunità di call-buy in previsione del rapporto delle trimestrali della prossima settimana.****
5. Petrolio in calo dai massimi del 2019 dopo che il rally iraniano scema
Il petrolio è calato ulteriormente dai massimi del 2019 mercoledì, con la fiducia nella capacità inevasa di produzione che ha smorzato le preoccupazioni derivanti dalle sanzioni Usa contro l’Iran. In particolare, alle 7:27 GMT i future del greggio Brent (CL_BRENT) erano scambiati in calo dello 0.6% a $74.11 al barile, mentre il greggio WTI (USOIL) era scambiato in calo di 0.7 centesimi a $65.83.*****
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Fonti:
*Financial Times 24 aprile 2019 2:48 AM ET
**Reuters 24 aprile 2019 3:53 AM ET
***CNBC 24 aprile 2019 03:07 AM ET
****Bloomberg 24 aprile 2019 04:25 AM ET
*****Financial Times 24 aprile 2019 06:26 AM ET