1. Facebook cresce del 4.5% dopo la testimonianza di Zuckerberg al Senato
Le azioni di Facebook (FB) sono cresciute fortemente martedì dopo che il CEO Mark Zuckerberg ha testimoniato al pannello del Senato. Zuckerberg si è scusato con il legislatore per non avere adottato le “misure necessarie” per proteggere i dati degli utenti. Zuckerberg ha ammesso che Facebook non ha notificato l’FTC della situazione di Cambridge Analytica e ha accolto positivamente regolamentazioni sulla piattaforma. Successivamente ha definito i suoi piani per proteggere l’integrità della piattaforma, tra cui restrizioni di accesso da parte degli sviluppatori al livello di informazioni che era loro disponibile in precedenza. Quando le prime due ore di domande stavano giungendo al termine, il titolo Facebook è cresciuto del 4.5% prima della chiusura della seduta americana.*
2. C’è forse un termine alla corsa al petrolio?
I prezzi del petrolio hanno perso terreno questa mattina ma sono scambiati in prossimità dei massimi di 4 anni dopo le preoccupazioni legate a possibili incursioni aeree in Siria. Martedì i prezzi del WTI (USOIL) sono cresciuti di quasi il 4% dopo che il leader cinese ha fatto calare le tensioni legate ad una guerra commerciale con Donald Trump e gli Stati Uniti hanno minacciato di ripercussioni dopo un possibile attacco chimico in Siria. Gli Stati Uniti e gli alleati stanno attualmente considerando di intervenire contro le forze del presidente siriano Bashar al-Assad in seguito al sospetto di uso di gas velenosi lo scorso weekend. Questo ha spinto i prezzi del petrolio al rialzo, in quanto un eventuale intervento degli Stati Uniti avrebbe inevitabilmente ripercussioni sul Medio Oriente, che è il principale esportatore di petrolio al mondo.**
3. 3 dati importanti da tenere in considerazione quest’oggi
Oggi verranno pubblicati importanti dati che potrebbero avere un impatto significativo sull’USD e sui prezzi del petrolio (USOIL). In particolare, il rapporto sull’inflazione al consumo Usa e la pubblicazione dei verbali dell’incontro di marzo della Fed influenzeranno le coppie USD. I verbali del FOMC guideranno le aspettative inerenti la politica monetaria futura e indicazioni di ulteriori rialzi dei tassi potrebbero spingere l’USD al rialzo nei confronti delle sue controvalute. Gli analisti prevedono che l’indice dei prezzi al consumo core di marzo (CPI core) rimanga invariato, ma un risultato a sorpresa potrebbe avere ripercussioni sull’USD. Dal fronte delle materie prime, l’Energy Information Administration (EIA) pubblicherà i dati sulle scorte e si prevede un modesto aumento delle scorte Usa. Gli analisti ritengono che le scorte di greggio siano aumentate di 189.000 barili nella settimana conclusasi il 6 aprile. Qualunque valore inferiore potrebbe supportare l’attuale rally del petrolio.***
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*Fonte: Investing
**Fonte: CNBC
***Fonte: Seeking Alpha
I dati delle trimestrali previsti per questa settimana:
12/4/2018 – Wirecard AG (#WRCDF) pubblicherà i dati sugli utili prima dell’apertura dei mercati
13/4/2018 – Citigroup Inc. (#C) pubblicherà i dati sugli utili prima dell’apertura dei mercati