1. L’EUR/USD calerà ancora?
La BCE ha mantenuto invariati i tassi di interesse durante l’incontro di politica monetaria di giovedì, ma il presidente Mario Draghi ha lasciato intendere che potrebbero esserci ulteriori alleggerimenti di politica monetaria nel prossimo futuro dopo che la sua successora Christina Lagarde assumerà la guida. Draghi, tuttavia, ha evitato di fornire dettagli sulla politica monetaria futura, con i mercati che si sono resi conto che tutto ciò che ha indicato era già stato prezzato. Per questo motivo l’EUR ha registrato un andamento altalenante ieri e ha chiuso verso i livelli iniziali. Sembrerebbe che la traiettoria di medio termine per l’EUR non sia al rialzo.*
2. Juncker mette un freno alle illusioni di Boris
Juncker ha parlato con il premier britannico Johnson indicando che l’accordo di recesso non verrà rinegoziato e che Johnson sembra ora in campagna per convincere i britannici che una Brexit senza accordo non è poi così male e che il Regno Unito è più preparato di quanto si possa credere. La possibilità di una Brexit senza accordo sta diventando sempre più certezza e questo pesa sulla sterlina.*
3. Gli investitori si concentrano sulle trimestrali
Ieri le trimestrali delle società americane hanno deluso più di quanto visto finora e questo ha spinto lo S&P in calo, ma non troppo, dal momento che gli ordini di beni durevoli molto positivi negli Usa lasciano intendere che la Fed non potrà essere dovish come altre banche centrali e questo offre all’USD una buona prospettiva per il futuro. Oggi gli operatori di mercato si concentreranno su diverse trimestrali, tra cui McDonald’s, Vodafone Group ADR, Nestle, Renault e Twitter Inc.**
4. Forex: L’USD potrà avanzare ulteriormente?
Il dollaro Usa sembra partire da una posizione di vantaggio per avanzare ulteriormente. Monitora i dati sul PIL Usa di oggi che saranno il focus della giornata e potrebbero spingere il verdone al rialzo. Nel frattempo l’EUR potrebbe calare ulteriormente a causa della debolezza dell’economia UE che è prossima ad una nuova recessione. Anche l’AUD potrebbe calare in seguito ai continui annunci del governatore della RBA Lowe e la sua determinazione a continuare a tagliare i tassi.***
5. Prezzi del petrolio positivi
Il petrolio è stato scambiato in lieve rialzo ma non è al centro dell’attenzione dei mercati, anche se le tensioni in Medio Oriente continuano ad aumentare, con la Turchia che sta ora schierandosi spinta dagli Stati Uniti a non dispiegare il S-400 russo sotto minaccia di ulteriori sanzioni.***
6. Oro in ripres
I prezzi dell’oro sono rimbalzati venerdì dal forte calo della seduta precedente, mentre gli investitori hanno atteso i dati sulla crescita economica Usa (PIL Usa) previsti per la giornata odierna. La forza dell’USD ha mantenuto il metallo nobile sottotono, anche se la coppia XAU/USD continua ad essere scambiata oltre la soglia di $1400, che continua a fornire un livello decente per rientrare acquistando.****
7. Boeing trascina il Dow al ribasso. Tesla crolla del 14%
L’azionario Usa è calato giovedì con le azioni di Tesla che sono state punite duramente e i titoli delle compagnie aeree e del tech che hanno venduto. TSLA è crollata dopo i risultati deludenti per il Q2, con il titolo che ha chiuso la seduta di giovedì in calo del 13.6%. Anche il Dow è calato dello 0.47% ieri, con Boeing che ha sottoperformato dopo che il produttore ha rivisto i piani per far fronte al fatto che i 737 Max non saranno disponibili fino a dicembre.****
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Fonti:
*Bloomberg Jul 8, 2019 03:07 AM ET
**Reuters Jul 8, 2019 3:53 AM ET
***CNBC Jul 8, 2019 2:48 AM ET
****FXStreet Jul 8, 2019 05:31 AM ET
