Le rate in base all’ orario 5.00 GMT
Oggi sui mercati
Nota: La tabella sopra riportata viene aggiornata prima della pubblicazione con le ultime previsioni del consenso. Tuttavia, i testi e i grafici vengono preparati prima. Pertanto potrebbero essere presenti delle discrepanze tra le previsioni riportate nella tabella sopra e quelle presenti nei testi e i grafici.
Oggi l’attenzione verterà sui dati commerciali. Non c’è altro previsto per oggi e per la mattinata europea di domani. I dati commerciali in passato erano considerati molto importanti per il mercato FX ma oggigiorno sono i flussi finanziari ad essere maggiormente indicativi. Tuttavia, il commercio è ancora importante per i flussi di capitali a livello internazionale, quindi val ancora la pena che i trader FX lo monitorino.
Il disavanzo commerciale USA dovrebbe raggiungere un massimo record (o minimo ad onore del vero, dal momento che è un numero negativo, ma va beh, sembro essere il solo a intendere tale concetto in relazione al grafico). Questo non sorprende però, dal momento che il disavanzo commerciale delle merci, pubblicato la scorsa settimana, ha toccato a sua volta un record (normalmente si dice ampliato o ristretto per i disavanzi o deficit e massimo o minimo di riserva per i surplus).
Il quadro commerciale USA sta peggiorando sia per i beni che per i servizi.
Non gira tutto attorno al petrolio però. Le importazioni stanno aumentando molto più rapidamente delle esportazioni e questo è legato all’eccezionale supporto della politica fiscale e monetaria che il governo USA ha esteso in risposta alla pandemia, più di qualsiasi altro paese. Quando i consumatori USA ricevono lo stipendio, tendono ad andare a fare shopping e gran parte di ciò che acquistano è prodotto all’estero.
L’ampliamento del disavanzo commerciale USA è la contropartita dell’aumento del surplus commerciale di Cina, Corea del Sud e Malesia. La Germania è alquanto stabile (come vedremo domani mattina).
Il valore del commercio globale è aumentato più rapidamente del volume. Questo suggerisce un deterioramento dei termini commerciali per i paesi che sono importatori netti, in quanto le cose importate stanno diventando più costose.
In teoria questo dovrebbe essere negativo per l’USD e positivo per le valute legate alle materie prime e per l’EUR, ma come dicevo, i flussi finanziari e i tassi di interesse sono molto importanti sui mercati oggigiorno.
Parlando di valute legate alle materie prime, si prevede che il surplus commerciale delle merci del Canada cali leggermente. Lo scorso mese si è attestato ai massimi dalla crisi finanziaria globale. I prezzi dell’energia sono rimasti più o meno stabili a livello mensile, il che dovrebbe limitare la crescita delle esportazioni. Al contempo, la forte domanda dalle economie domestiche continua a supportare le importazioni. Ma al mercato importerà? Ne dubito.
Domani mattina presto la Germania annuncerà i dati sulle partite correnti e sul commercio. Se i dati da USA e Canada possono sembrare interessanti, i dati tedeschi risulteranno affascinanti. La cosa interessante è che si prevede che il surplus commerciale cali, mentre il surplus delle partite correnti aumenti.
Cosa sta succedendo? Per prima cosa, il surplus nel commercio di beni ha smesso di crescere. Al contempo, il surplus nei servizi si sta contraendo. Questo significa che il surplus commerciale sta calando.
Al contempo, il conto redditi primari, per lo più reddito da investimenti con alcuni contributi da investimenti diretti, è passato da un disavanzo a un surplus. Questi hanno contribuito all’aumento. Mi chiedo quanti investimenti diretti siano legati alla Brexit e al trasferimento delle operazioni delle aziende dal Regno Unito alla Germania o al rimpatrio da parte di aziende tedesche di operazioni estere per accorciare la catena di approvvigionamento alla luce della pandemia. Il conto redditi secondari, per lo più pagamenti del governo tedesco alla UE, ha pesato notevolmente sul surplus delle partite correnti fino a poco tempo fa, quando è iniziato a contrarsi.
Il commercio della Germania è fondamentale per l’euro, in quanto il surplus commerciale della Germania è alla fine dei conti il surplus commerciale dell’area euro. Negli ultimi anni il resto dei paesi non è stato così significativo.
Nonostante ciò il resto dell’area euro apporta un piccolo contributo al surplus delle partite correnti. È proprio questo surplus che porta ad un eccesso di risparmio in Europa, che costituisce la base fondamentale per l’euro. Nonostante il mercato non presti così tanta attenzione a questo dato, è importante per il trend di medio termine dell’euro.