il petrolio si tuffa,Il rischio sale di nuovo , Il meeting dell’ECB, US CPI,Il Summit della UE

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Le rate in base all’ orario 5.00 GMT

Oggi sui mercati

Nota:  La tabella sopra riportata viene aggiornata prima della pubblicazione con le ultime previsioni del consenso. Tuttavia, i testi e i grafici vengono preparati prima. Pertanto potrebbero essere presenti delle discrepanze tra le previsioni riportate nella tabella sopra e quelle presenti nei testi e i grafici.

Oggi è davvero un gran giorno per i mercati. Gli eventi cruciali sono tre: 1) riunione della Banca centrale europea (BCE) e 2) pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) USA,e 3) Ci sara’ un meeting informale tra i capi di stato della UE per discutere ‘l’aggressione Russa contro l’Ucraina’ e ‘il rafforzamento della sovranità europea’

Ho scritto dei primi due eventi nel mio Outlook settimanale: Il ritorno della stagflazione?” Riassumerò quindi quanto detto.

Per quanto concerne la BCE, la grande domanda che dovrà essere trattata all’incontro è quanto ne risentirà la previsione sull’inflazione del conflitto in Ucraina? L’impatto non è chiaro. Da un lato vi è l’aumento dei prezzi delle materie prime, in particolar modo del petrolio e del gas, che dovrebbero spingere l’inflazione al rialzo e tenerla a tali livelli più a lungo del previsto. Dall’altro lato l’aumento dell’incertezza legata alla guerra dovrebbe pesare sull’economia, per non parlare del calo della spesa dovuto all’aumento dei prezzi degli alimenti e dell’energia. Quindi bisognerà stringere o procedere in direzione opposta?

Inoltre arriveranno nuove previsioni dello staff. In tempi di normalità, se la previsione cruciale per il 2024 è di un’inflazione pari o superiore al target del 2%, questo porterebbe all’avvio della normalizzazione di politica. 

Probabilmente però questa volta metteranno in pausa i piani di normalizzazione mentre si cerca di capire come evolverà la situazione in Ucraina. Questo significa però che la normalizzazione di politica monetaria è ritardata, non bloccata.

La reazione del mercato dovrebbe quindi dipendere da cosa verrà detto sul conflitto e quale ritardo si stima che ci sarà. Prevedo che verrà sottolineato che la decisione dipenderà dalla durata e dalla portata del conflitto in Ucraina, che nessuno sa di per certo. Il ritardo nella riduzione delle misure di accomodamento dovrebbe indebolire ulteriormente l’euro a mio avviso.

Per quanto concerne l’IPC USA, si prevede un ulteriore aumento al 7.8%. Ogni mese dobbiamo andare indietro di un mese o due per dire “questo è il tasso di inflazione più alto da…”. Il mese scorso è stato il più alto dal febbraio 1982 (7.6%); questo mese dovrebbe essere il più alto dal gennaio 1982 (8.4%).

La pubblicazione avviene esattamente una settimana prima dell’incontro del FOMC per la definizione dei tassi di interesse, quindi definirà in un certo modo la strada. Tuttavia, il Presidente della Fed Powell ha già indicato al Congresso che proporrà un aumento di 25 punti base per tale incontro.

Tuttavia, se dovesse superare le aspettative (come già indicato 8 volte le ha superate, 4 volte in linea e 1 volta inferiore dal gennaio 2021), potrebbe far aumentare le aspettative di rialzo dei tassi per quest’anno, il che potrebbe essere positivo per il dollaro.

Il grafico evidenzia la reazione dell’EUR/USD al dato, ma l’USD/JPY è probabilmente la miglior coppia valutaria da usare se si è interessati, specialmente nella mezzora o ora che segue la pubblicazione. Da notare però che la coppia EUR/USD è avanzata e calata dopo sorprese positive, il che significa che non necessariamente un risultato migliore delle attese è sinonimo di USD+, specialmente dopo 30 minuti.

Per le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione si prevede un aumento di 4000 unità dopo il calo di 18.000 unità della settimana scorsa. Al momento si nota un movimento laterale e non è più così significativo.

Oggi e’ il primo giorno del Summit Europeo di due giorni. Il Consiglio Europeo ha detto che il summit verra’ tenuto per discutere:

– Il rafforzamento delle nostre capacita’ difensive

Ridurre la nostra dipendenza energetica, in particolare dal Gas Russo, dal petrolio e dal carbone

Costruire una base economica piu’ robusta 

Ci sono due importanti risultati che stiamo aspettando da questi meeting :

1) un piano per ridurre la dipendenza dal gas e il petrolio russo, e

2) un piano per un enorme problema dei Bond UE uniti per finanziare le spese di energia e difesa 

Aspettiamo la conferenza stampa alla fine del meeting domani per sentire cosa avranno da dire al riguardo di questi problemi 

Per quanto concerne gli indicatori importanti è tutto. Dando uno sguardo al punteggio di pertinenza di Bloomberg si potrebbe pensare che i prezzi degli alimenti della Nuova Zelanda siano importanti, ma questo dipende solo dal fatto che sono una componente chiave dell’IPC e le persone con obbligazioni legate all’inflazione tengono monitorato il dato.

Bisognerà poi aspettare per venerdì mattina presto, con la giornata degli indicatori di breve termine nel Regno Unito, in cui verranno pubblicati diversi indicatori per aiutarci a determinare la direzione dell’economia nel breve termine.

Il primo e più importante di questi è il dato mensile sul PIL nel Regno Unito.

Lo slancio della crescita stava rallentando alla fine dell’anno a causa della variante omicron e il mercato quindi prevede solo un piccolo aumento della produzione per gennaio. I consumi delle famiglie stanno rallentando a causa dell’aumento del costo della vita, inoltre gli investimenti delle imprese rimangono piuttosto fiacchi. Infine, parte della crescita è legata all’aumento della spesa sanitaria legata a test e vaccinazioni, che sono ora in calo.

Tuttavia, ritengo che se la produzione non registra una contrazione a gennaio, la gente si aspetterà un rimbalzo più marcato per febbraio quando è stato implementato il cosiddetto “Piano B” delle restrizioni per il COVID, e la Bank of England probabilmente continuerà con i piani di stringimento. Questo dovrebbe essere positivo per la sterlina.

A supporto dell’idea di un rimbalzo contenuto, la produzione industriale e manifatturiera i quali dovrebbero registrare una crescita di solo lo +0.1% mese su mese, il che spiega perché è visibile un solo punto sul grafico.

I dati sul commercio dovrebbero rimanere sostanzialmente invariati.

Tutto sommato i dati probabilmente non faranno poi cambiare così tanto le aspettative, a meno che i dati sul PIL non dovessero risultare marcatamente diversi, in un senso o nell’altro. Ad ogni modo le aspettative di un rialzo di 25 punti base per l’incontro della BoE di giovedì dovrebbero essere solide, ma potrebbero essere riviste le aspettative per l’incontro di maggio, per cui si prevede ampiamente un rialzo di 50 punti base.

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