Mercati crollano dopo che Trump infligge al Messico nuovi dazi

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1. Mercati crollano dopo che Trump infligge al Messico nuovi dazi

L’avversione al rischio ha caratterizzato nuovamente i mercati odierni, con le borse cinesi che sono scivolate in seguito ai dati deludenti e dopo che l’amministrazione Trump ha annunciato una nuova ondata di dazi, questa volta nei confronti del Messico. Donald Trump introdurrà i dazi nei confronti del Messico entro il 10 giugno. Attualmente i dazi sono già al 5%, ma cresceranno mese dopo mese fintanto che la questione dell’immigrazione illegale non verrà risolta. Alla luce del fatto che sono per lo più aziende americane a produrre in Messico e a importare negli Stati Uniti, l’economia che si andrà a colpire maggiormente è quella nazionale. Si prevede dunque un aumento dei prezzi e dell’inflazione, e questo dovrebbe ridurre le aspettative di un taglio dei tassi della Fed.*

 

2. I mercati UE aprono in calo

I mercati di rischio sono stati colpiti e sono già scambiati ai livelli o al di sotto dei livelli più bassi toccati due giorni fa. Questo lascia pensare ad una chiusura negativa oggi, specialmente sui mercati azionari. Le borse europee hanno aperto in forte ribasso questa mattina, dal momento che si teme che la nuova ondata di dazi di Trump possa portare ad una recessione globale. L’indice paneuropeo Stoxx 600 è calato dell’1% dopo l’apertura, toccando i minimi dal 19 febbraio.**

 

3. Anteprima forex: valute rifugio positive

L’USD ha confermato gran parte dei guadagni oggi, mentre le valute rifugio come il JPY sono avanzate. L’USD/JPY cedeva lo 0.72% alle 8:50 GMT di questa mattina. Un calo a sorpresa dei prezzi del greggio ha spinto il CAD al ribasso, con la coppia CAD/JPY che cedeva lo 0.95% alle 8:50 GMT di questa mattina. L’EUR è solidamente ancorato ai livelli correnti, con i dati sull’inflazione previsti da alcuni stati membri dell’UE per oggi che potrebbero aiutare l’EUR a rimanere scambiato oltre quota 1.11 se dovessero evidenziare almeno un piccolo aumento, o quantomeno non un calo. Sempre sui mercati valutari, la sterlina non sembra avere acquirenti ed è a rischio di una nuova ondata di ribassi.***

 

4. Prezzi del petrolio a rischio di forti perdite

I prezzi del petrolio sono crollati dopo i dati deludenti sulle scorte e dalla Cina, oltre che per la nuova ondata di dazi Usa. I prezzi del petrolio si apprestano a registrare il più importante calo mensile da novembre, con la produzione di greggio Usa che è tornata a livelli record.****

 

5. Oro positivo, BTC tocca $9000

L’oro spot ha reagito in modo importante alla nuova domanda rifugio che è emersa ed è attualmente scambiato oltre quota $1295. Questo lascia pensare che il prezioso possa estendere i guadagni al livello chiave di $1300 e oltre. In altre notizie, BTC ha toccato quota $9000 ieri, vendendo fortemente in seguito, fino al di sotto del livello di $8000, per poi riprendersi e portarsi a livello di $8150, appena sotto alla media mobile a 10 giorni. Se il prezzo dovesse riuscire a chiudere al livello della media mobile a 10 giorni, oppure oltre, potrebbe indicare una correzionale normale all’interno di un trend rialzista persistente.*****

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Fonti:
*Investing 31 maggio 2019 2:48 AM ET
**CNBC 31 maggio 2019 3:53 AM ET
***FXStreet 31 maggio 2019 03:07 AM ET
****Bloomberg 31 maggio 2019 06:13 AM ET
*****FXStreet 31 maggio 2019 04:09 AM ET

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Informativa sul rischio: Il trading nel forex, di CFD e di altri derivati è altamente speculativo e comporta un elevato livello di rischio. Informativa generale sul rischio