Le rate in base all’ orario 5.00 GMT
Oggi sui mercati
Nota: La tabella sopra riportata viene aggiornata prima della pubblicazione con le ultime previsioni del consenso. Tuttavia, i testi e i grafici vengono preparati prima. Pertanto potrebbero essere presenti delle discrepanze tra le previsioni riportate nella tabella sopra e quelle presenti nei testi e i grafici.
La giornata europea inizia con diversi interventi ma niente di importante. Il capoeconomista della BCE Lane si esprimerà sulle tempistiche di ripresa della catena di approvvigionamento e ritorno alla normalità, che potrebbe fornire indicazioni sulle aspettative inerenti ai tempi di un’inflazione oltre target, ma niente più. Nella serata europea, il Governatore della Bank of England Bailey interverrà in una cena e forse cercherà di riprendersi dalla gaffe di settimana scorsa, quando ha dichiarato che la gente dovrebbe mantenere un approccio conservativo nelle negoziazioni salariali. Facile da dire per una persona che guadagna oltre mezzo milione di sterline all’anno. Anche il Governatore della RBA Lowe testimonierà davanti al Comitato permanente di Economia della Camera dei rappresentati, forse per spiegare perché hanno deciso di mantenere i tassi effettivamente a zero mentre l’inflazione è oltre target.
In avvio di giornata USA avremo il principale dato della settimana, l’indice sui prezzi al consumo (IPC) USA. In teoria questo indicatore non dovrebbe contare come il deflatore PCE sulle spese di consumo personali, che la Fed utilizza per definire l’inflazione, ma in pratica il mercato presta maggiore attenzione all’IPC.
Le prospettive non sono brillanti, in quanto si prevede un ulteriore aumento al 7.3% anno su anno. Tutto non gira attorno all’energia e al cibo, dal momento che anche l’inflazione core dovrebbe aumentare.