Le rate in base all’ orario 6.30 GMT
Oggi sui mercati
Nota: La tabella sopra riportata viene aggiornata prima della pubblicazione con le ultime previsioni del consenso. Tuttavia, i testi e i grafici vengono preparati prima. Pertanto potrebbero essere presenti delle discrepanze tra le previsioni riportate nella tabella sopra e quelle presenti nei testi e i grafici.
Oggi sarà per lo più la giornata degli indici PMI. Verranno pubblicate le versioni preliminari per i PMI della maggior parte dei paesi industrializzati, oltre ad altri paesi a cui la gente non presta attenzione.
Come dicevo ieri, si prevede un calo ad ampio spettro, con solo l’indice del settore dei servizi USA che dovrebbe riportare un lieve aumento. La produzione manifatturiera in Germania e i servizi nel Regno Unito dovrebbero mostrare cali particolarmente marcati, anche se non sono certo di quanto ciò sia significativo nel caso nel Regno Unito, perché nonostante il calo previsto di 2.6 punti del PMI servizi, rimarrebbe comunque il migliore del gruppo. Gli indici PMI non crescono all’infinito. Il calo previsto per il PMI manifatturiero in Germania sarebbe più significativo, in quanto posizionerebbe la Germania sotto al PMI europeo complessivo, al posto che sopra.
Tuttavia, tutti i PMI dovrebbero rimanere saldamente in territorio di espansione, il che, se si considerano le circostanze, non è per nulla male. Ci sono molti fattori a livello globale che è pacifico che li spingano al ribasso, anche più di quanto stia succedendo al momento.
Detto ciò, verranno pubblicati anche i dati sulle vendite al dettaglio in Canada. Le stime preliminari erano di un calo dello 0.5% dopo un solido guadagno del 3.2% di gennaio. Tuttavia questo include un calo di quasi il 20% anno su anno delle vendite di auto (nessuna variazione mese su mese disponibile, probabilmente perché i dati non sono destagionalizzati). Quindi il mercato prevede un calo dello 0.4% mese su mese per il dato headline, ma un guadagno dello 0.4% per le vendite escluse auto. La domanda dei consumatori è cresciuta grazie ad un solido mercato del lavoro come non si vedeva da decenni, oltre ai notevoli risparmi accumulati durante la pandemia. Inoltre, l’inflazione stessa dovrebbe spingere al rialzo il valore nominale delle vendite.
Nelle prime ore di lunedì, l’Ifo Institute tedesco pubblicherà i tanto attesi indici, che sono simili ai PMI, anche se non esattamente. Tuttavia non ci sono previsioni per ora, quindi non posso esprimermi molto a riguardo.
