Le rate in base all’ orario 5.00 GMT
Oggi sui mercati
Nota: La tabella sopra riportata viene aggiornata prima della pubblicazione con le ultime previsioni del consenso. Tuttavia, i testi e i grafici vengono preparati prima. Pertanto potrebbero essere presenti delle discrepanze tra le previsioni riportate nella tabella sopra e quelle presenti nei testi e i grafici.
Ecco il giorno che tutti aspettavamo: oggi è il giorno dei dati NFP. Il mercato prevede un aumento piuttosto positivo di 380.000 posti di lavoro, che nonostante sia meno dei 431.000 del mese precedente, è comunque una crescita piuttosto solida. Con l’indagine JOLTS (Job Offers and Labor Turnover Survey (JOLTS) che riporta un numero record di nuove aperture record, è chiaro che a limitare la crescita dell’occupazione è la volontà di lavorare della gente, non la disponibilità di posti di lavoro (beh, magari la disponibilità di lavori che pagano un salario decente per vivere decentemente… forse la gente stabilisce che lavorare per essere pagati meno di quanto si spende in babysitting o asili e trasporto non ha senso).
Includo due grafici: uno mostra le serie NFP iniziale, il secondo mostra i dati rivisti. Come si può vedere, 380.000 sarebbe un numero piuttosto normale per i dati iniziali, ma risulterebbe alquanto basso rispetto ai dati finali rivisti.
Alcuni previsori potrebbero aver rivisto al ribasso le previsioni dopo il rapporto ADP leggermente deludente di mercoledì, che si è attestato a 247.000 rispetto ai 383.000 previsti, ma il rapporto dell’ADP non ha virtualmente alcuna correlazione con l’NFP, quindi lo ignoro semplicemente.
Ritengo essere più importante il tasso di disoccupazione del dato NFP stesso. Si prevede un calo al 3.5%, con un test dei minimi prepandemia, che coincide con il minimo di quasi 50 anni. È difficile discutere di un tale risultato. Il mistero che rimane è però il perché il tasso di partecipazione non si è ripreso. Si prevede un lieve aumento, ma manca ancora parecchio perché torni ai livelli prepandemia.
Anche con questo ulteriore aumento, i dati sui salariati extra agricoli non sono ancora ai livelli prepandemia.
I salari orari medi dovrebbero evidenziare la stessa variazione mese su mese del mese precedente, con il tasso di variazione anno su anno in lieve calo.
Bisogna notare che i guadagni stanno crescendo più lentamente del costo della vita. Questo significa che abbiamo evitato una spirale salari/prezzi o che la richiesta di salari più elevati arriverà presto?
Impatto sul mercato: tutto il trambusto che c’è stato prima dell’NFP non sembra avere un impatto così duraturo sul mercato FX. L’EUR/USD tende a calare nella settimana dopo il dato quando manca le stime e tende a rimanere invariato quando supera le stime, il che è naturalmente assurdo. Sembra che l’impatto scemi rapidamente e che altri fattori prevalgono sul mercato.
L’impatto immediato è notevole ed è in linea con quanto ci si potrebbe aspettare, ovverosia un dato migliore delle attese tende a causare un calo dell’EUR/USD, ovverosia l’USD si apprezza sull’EUR.
Il Canada pubblicherà i dati occupazionale in contemporanea. Si prevede un ulteriore calo del tasso di disoccupazione e un lieve aumento del numero di occupati. Non ritengo che questo possa essere fonte di delusione per la Bank of Canada; al contrario, dopo l’incontro di aprile, la Banca ha indicato “I mercati del lavoro sono “tight” e la crescita dei salari è tornata al ritmo prepandemia e sta aumentando.”
Quindi, probabilmente saranno felici di vedere una certa moderazione nell’aumento del numero di salariati. Ad ogni modo, il Canada poco tempo fa è tornato al livello di occupazione pre-pandemia e sta procedendo spedito per raggiungere il livello al quale l’economia si troverebbe se la crescita di posti di lavoro avesse continuato al livello pre-pandemia. Quindi fintanto che il numero di persone occupate aumenta, oserei dire che è positivo per il CAD.
Dopo di che possiamo mettere giù i nostri PC o telefoni o qualsiasi altra cosa e concentrarci sul weekend. Ricordiamo però di ricollegarsi domenica sera (che è già lunedì mattina in Asia) per i dati commerciali dalla Cina.
Il surplus commerciale del paese dovrebbe aumentare leggermente, con le esportazioni in lieve aumento e le importazioni in lieve calo. Non mi è chiaro se il mercato guarda solo alla bilancia e dice “mah, dovrebbe essere positivo per l’AUD” o guarda ai dettagli, che in questo caso sarebbero negativi per l’AUD. Sospetto che il dato headline domina la reazione del mercato e quindi mi azzardo a dire che il dato potrebbe essere positivo per l’AUD.