L’EUR sale, il NZD scende nel mentre che il petrolio e’ in caduta; Il consiglio della conferenza per la confidenza del consumatore;JOLTS

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Le rate in base all’ orario 5.00 GMT

Oggi sui mercati

Nota: La tabella sopra riportata viene aggiornata prima della pubblicazione con le ultime previsioni del consenso. Tuttavia, i testi e i grafici vengono preparati prima. Pertanto potrebbero essere presenti delle discrepanze tra le previsioni riportate nella tabella sopra e quelle presenti nei testi e i grafici.

La giornata asiatica si estenderà nel clou della giornata europea, dal momento che la manovra finanziaria 2022/23 dell’Australia verrà presentata alle 19:30 ora di Sydney. Il disavanzo di bilancio dovrebbe contrarsi grazie alla solidità dell’economia e all’aumento dei prezzi delle materie prime, anche se il governo probabilmente rimarrà conservativo e continuerà a riportare la previsione per l’intero periodo. L’attenzione di politica nella manovra probabilmente passerà dall’aumentare la domanda ad aumentare l’offerta, dal momento che il tasso di disoccupazione di quest’anno dovrebbe risultare il più basso dal 1974. Ci potrebbe essere un pacchetto per far fronte ai costi di base per le persone a basso reddito per compensare alcuni degli effetti dell’aumento dei prezzi del carburante o qualche altra misura simile, come una riduzione delle accise sul carburante. Una tale misura avrebbe anche implicazioni per l’indice dei prezzi al consumo.

La sterlina si è indebolita in seguito allo Spring Statement della scorsa settimana quando non sono state presentate nuove politiche fiscali per alleviare gli effetti dell’inflazione. Potremmo assistere ad un andamento simile per l’AUD dopo la presentazione della manovra.

Nella giornata americana verranno pubblicati i dati sulla fiducia dei consumatori della Conference Board. Si prevede un calo, come già abbiamo visto per l’indice mensile della fiducia dei consumatori della University of Michigan, anche se il mercato azionario è avanzato del 5.5% dalla data di uscita dello scorso mese, mentre le richieste continuative di sussidi di disoccupazione sono calate dell’8.1%, così come il numero di nuovi casi che è passato da 87.182 a 31.133 al giorno. Tuttavia, la guerra in Ucraina continua e l’inflazione rimane a livelli piuttosto alti.

Nonostante questo indicatore abbia un punteggio di rilevanza di Bloomberg alquanto alto, il suo impatto sull’EUR/USD non è particolarmente coerente.

Il programma JOLTS (Job Offers and Labor Turnover Survey) dovrebbe mostrare ancora un numero elevato. Si prevede un calo di 263.000 dallo scorso mese, ma il livello non dovrebbe distaccarsi molto dal record massimo di dicembre di circa 11.5 mln di aperture. Non è presente una previsione per il tasso di abbandono.

Anche se ci si aspetta che le aperture di nuovi posti di lavoro calino, il numero di disoccupati sta scendendo più velocemente. Di conseguenza, il numero di posti di lavoro disponibili per ogni disoccupato dovrebbe salire leggermente a 1.75 da 1.73. Il record, stabilito in dicembre, era di 1.81.

Tuttavia, la ripresa rimane drammaticamente lenta, con l’economia che continua a subire le misure legate all’emergenza di COVID-19, il rischio geopolitico e le limitazioni legate all’approvvigionamento. Secondo il barometro della catena di approvvigionamento globale della Fed di New York, le pressioni sulla catena di approvvigionamento giapponese hanno raggiunto un picco a gennaio.

Nonostante la produzione industriale ottenga il più elevato punteggio di rilevanza di Bloomberg tra tutti gli indicatori giapponesi, l’impatto sulla valuta sembra essere alquanto approssimativo.

Le vendite al dettaglio in Giappone sono un indicatore meno importante in Giappone rispetto ad altri paesi. Ad ogni modo, si prevede un lieve calo anno su anno, il primo negli ultimi cinque mesi, a causa delle misure di semi-emergenza contro la COVID-19 applicate durante il corso del mese.

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