3 cose da sapere sui mercati di oggi:
Tesla consegna 25.000 auto
Mercati UE scambiati al rialzo
Prezzi del greggio arretrano durante la notte
1. Tesla consegna 25.000 auto nel primo trimestre
Secondo Seeking Alpha, Tesla Motors (TSLA) ha annunciato di aver consegnato poco più di 25.000 veicoli nel primo trimestre, registrando così un nuovo trimestre record per il produttore di auto e un aumento del 69% rispetto al Q1 2016. È importante notare che questo tasso di produzione supera notevolmente le aspettative, con gli analisti che si aspettavano una cifra di poco superiore ai 24.000 veicoli consegnati. Un rappresentante della società ha indicato inoltre che questo dato è da considerarsi una stima piuttosto prudente, in quanto la società conteggia i veicoli consegnati solo se sono fisicamente nelle mani dei clienti. In aggiunta alle consegne riportate nel Q1, alla fine del trimestre vi erano circa 4650 veicoli in fase di consegna ai clienti, che verranno conteggiate come consegnate nel Q2 2017. Venerdì le azioni di Tesla Inc (TSLA) hanno chiuso in territorio positivo a 278,50 USD, ma secondo quanto riportato da investing.com, il titolo dovrebbe avanzare in seguito al rapporto sulle consegne pubblicato domenica.
2. I mercati UE aprono al rialzo prima dell’incontro tra Trump e Xi
Secondo Bloomberg, il prossimo incontro tra Xi Jinping e Donald Trump ha contribuito a supportare i mercati globali. I mercati asiatici hanno chiuso in positivo e l’Europa ha registrato un avvio in rialzo. Il presidente Donald Trump ha dichiarato al Financial Times di essere pronto a intraprendere un’azione unilaterale per mettere fine alle minacce nucleari della Corea del nord.
In Europa gli investitori attenderanno i dati PMI manifatturieri dall’area euro previsti per le 7:55 GMT e i dati sulla disoccupazione nell’UE che verranno pubblicati alle 9:00 GMT. Secondo CNBC, un PMI tedesco superiore alle attese e un calo della disoccupazione dovrebbero supportare ulteriormente l’euro.
3. I prezzi del greggio arretrano nella notte in seguito all’aumento dei pozzi petroliferi attivi negli Usa
Secondo Reuters, i prezzi del petrolio sono calati nella notte tra domenica e lunedì dopo che l’aumento del numero di pozzi petroliferi attivi negli Usa suggerisce un aumento della produzione e degli eccessi di offerta a livello globale. I prezzi del greggio sono iniziati ad arretrare venerdì dopo che la società di servizi energetici Baker Hughes ha dichiarato che la scorsa settimana il numero di pozzi petroliferi attivi negli USA è aumentato di dieci volte a 662. Inoltre, l’apprezzamento del dollaro ha messo pressione ai prezzi. Da notare che nelle prime ore di contrattazioni di lunedì i prezzi del petrolio si sono stabilizzati, con i future dello standard internazionale di riferimento Brent scambiati piatti a $53,55, mentre il West Texas Intermediate Usa era anch’esso invariato a $50,59 alle 7:00 GMT.
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