Ci sarà una fine alla vendita dell’EURUSD?

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Nonostante l’euro sia cresciuto mercoledì mattina dopo che gli investitori hanno iniziato a concentrarsi sull’incontro di politica monetaria della Banca centrale europea della prossima settimana, la moneta unica continua a seguire il proprio trend ribassista di lungo termine. In particolare, l’EURUSD è calata ad un minimo di 10 mesi nei confronti del dollaro martedì scorso e potrebbe continuare a portarsi verso i minimi annuali.

Gli operatori di mercato hanno dichiarato che l’euro è avanzato mercoledì mattina dopo che alcune fonti indicano che la BCE potrebbe annunciare pubblicamente al prossimo incontro quando terminerà il programma di alleggerimento quantitativo. Le aspettative di una normalizzazione della politica monetaria da parte della BCE sono calate negli ultimi mesi dopo che i dati economici europei non hanno brillato e gli sviluppi politici in Italia hanno dominato i mercati.

L’aumento delle recenti speculazioni sulla politica della BCE sta ora controbilanciando la negatività presente verso l’euro, ma si tratta dell’inizio di un solido trend rialzista o è semplicemente un rialzo temporaneo ispirato da previsioni infondate? Da notare che il presidente della BCE Mario Draghi non ha fornito indicazioni circa il prossimo incontro ufficiale, che viene considerato un evento “trimestrale” con aggiornamenti sulle previsioni e che dovrebbe segnalare il passaggio da un approccio passivo “dovish” ad un cammino di normalizzazione.

Con l’euro che cala da due mesi consecutivi nei confronti del dollaro, la domanda che strugge molti investitori è se la BCE darà ai mercati la risposta che si aspettano. In realtà però, c’è da domandarsi cosa succederebbe se la BCE dovesse continuare a fornire promesse elusive “dovish”. Quanto può calare ancora l’euro?

Dal momento che le aspettative di un anno record per la crescita nell’area euro sembrano ormai infondate, il mercato starà con gli occhi puntati sulla BCE ora che la politica italiana e spagnola avranno un ruolo secondario. Il prossimo incontro della BCE è previsto per giovedì 14 giugno alle 11:45 GMT ed eventuali conferme sulla fine del programma di alleggerimento quantitativo potrebbero fornire il supporto necessario all’euro.

Ma cosa succede se così non fosse? Questa sarebbe una notizia estremamente negativa per l’euro, che non ha più molti motivi per avanzare. Se la BCE dovesse continuare con la propria retorica dovish, l’EUR potrebbe crollare fortemente. La moneta unica sembra destinata a calare ulteriormente in caso di calo al di sotto del livello di supporto di 1.15539 USD.

*Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza di investimento o suggerimento di una strategia di investimento in relazione ad un certo strumento finanziario.

Fonti: investing, dailyfx, MarketWatcg

Share.
Informativa sul rischio: Il trading nel forex, di CFD e di altri derivati è altamente speculativo e comporta un elevato livello di rischio. Informativa generale sul rischio