3 cose da sapere sui mercati di oggi:
Mercati europei in calo
Rally nella notte per il greggio
Volkswagen raggiunge un accordo di $157,5 mln
1. Apertura in calo per le piazze europee
Secondo CNBC, i mercati europei hanno aperto la seduta di venerdì in territorio negativo, schiacciati dalle pressioni di un dollaro positivo e dai nuovi dati che indicano un rallentamento della crescita in Europa, con cui gli investitori si trovano a fare i conti. Da notare però che alle 7:00 GMT il verdone cedeva lo 0,1% nei confronti dello yen giapponese, dopo che i trader hanno preso i benefici in seguito al recente rally. Dal fronte dei dati, questa mattina alle 6:00 GMT è stato pubblicato il rapporto sulle vendite al dettaglio in Germania, che ha riportato una robusta crescita dell’1,8%, supportando così l’euro. Gli investitori saranno con gli occhi puntati sul dato del tasso di disoccupazione in Germania per il mese di marzo, che dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato al 5,9%. Investing.com fa presente che una lettura inferiore alle attese dal fronte della disoccupazione supporterebbe il prezzo dell’euro.
2. I prezzi del greggio arretrano a causa della presa di benefici dopo il rialzo registrato nella notte
Quest’oggi il greggio è scivolato dopo la decisione degli investitori di prendere i benefici generati dal rialzo visto nella notte di giovedì. FX Empire indica che il rally di ieri fa seguito all’annuncio del Kuwait di essere a favore di un’estensione dei tagli alla produzione dell’OPEC. Il paese ha dichiarato che i tagli saranno implementati oltre alla scadenza di giugno e questo fa ben sperare che la strategia dell’OPEC possa portare a una riduzione del surplus globale di offerta. I prezzi dell’oro sono iniziati ad avanzare dopo che il ministro del petrolio del Kuwait, Essam al-Marzouq, si è espresso in merito. Da notare altresì che nella giornata odierna Baker Hughes pubblicherà il dato sul numero di pozzi petroliferi attivi. Secondo investing.com tale dato rappresenta un indicatore predittivo della domanda di prodotti petroliferi che potrebbe influenzare i prezzi del greggio.
3. Volkswagen, accordo sulle emissioni per $157 mln
Secondo Seeking Alpha, Volkswagen ha annunciato di aver raggiunto un accordo di $157,5 mln per risolvere le cause legate allo scandalo delle emissioni diesel. Le cause hanno interessato non meno di 10 stati Usa e l’importo di tale accordo si va ad aggiungere al colpo finanziario già subito dal produttore di auto. L’accordo prevede anche che VW offra almeno tre nuovi veicoli elettrici nei 10 stati interessati entro il 2020, inclusi due SUV. L’annuncio dell’accordo ha fatto crollare il titolo VW dello 0,6%, con una chiusura della seduta di giovedì a 136,20 EUR. Il procuratore generale dello stato del New York Schneiderman ha orientativamente indicato che la quota di $32,5 mln dell’accordo di competenza dello stato rappresenta la multa per inquinamento atmosferico più elevata mai comminata dallo stato. Da notare anche che VW ha già accettato spendere fino a $25 mld negli Stati Uniti per far fronte alle richieste avanzate dai proprietari, dalle autorità ambientali, dagli stati e dai concessionari!
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